Botti della famiglia Fabriani

La batteria un tempo proprietà della Famiglia Fabriani, la famiglia che ha a lungo vissuto nella villa che ora ospita il Museo, è composta da cinque botti, tre di rovere e due di gelso. I cerchi sono in ferro battuto con borchie appuntite. I vaselli presentano delle doghe sporgenti così volute per facilitare il trasporto, come era in uso secoli fa. Le due botti maggiori sono marchiate con le lettere FAEC entro cartiglio, la seconda botte reca incisa la cifra XXIII.

Sono state avviate alla produzione del Balsamico alla fine dell’‘800, primi del ‘900, e sono state a lungo parte della dotazione dell’Acetaia di famiglia. Sono tra le botti più antiche presenti in Museo.

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